Prevenzione diabete

Diabete tipo I

Non è possibile prevenire il diabete di tipo 1, legato a complessi fattori ancora in via di studio, ma è certo giustificato tentare una prevenzione primaria del diabete tipo 2, prima che la patologia si manifesti.

Comunque, una volta che il diabete di tipo 1 o di tipo 2 si sarà instaurato, occorrerà fin dall'inizio attuare la cosiddetta prevenzione secondaria mirata a rallentare o ad evitare lo sviluppo delle complicazioni tardive. Un ruolo fondamentale in tal senso è svolto dal mantenimento di soddisfacenti valori di glicemia e soprattutto da buoni livelli di emoglobina glicata (HbA1c).

Diabete tipo II

Tra le cause scatenanti il diabete di tipo ci sono l'obesità , ma anche il sovrappeso, la mancanza di esercizio fisico e l'ereditarietà.
E' facilmente intuibile che per prevenire la patologia possiamo agire sull'alimentazione e lo stile di vita.
Per quanto riguarda l'alimentazione il diabetico non deve sottoporsi a drastiche restrizioni alimentari, ma seguire la dieta mediterranea. Lo stesso consiglio è valido per tutte le persone non diabetiche ed obese.
Quindi ridurre l'uso di zuccheri semplici e fare ampio uso di fibre ed alimenti semplici, non fritti.
Sull'altro fronte sono consigliati a tutti 30 minuti di camminata al giorno a passo sostenuto. Abbandonare la macchina lontano dall'ufficio, non usare gli ascensori...

Misura il tuo giro vita

Oggi le persone obese sono quasi il 10 % della popolazione e quelle in sovrappeso raggiungono il 35%. E' importante non solo conoscere il BMI (indice di massa corporea), ma anche la distribuzione del grasso corporeo.
Il più pericoloso è quello accumulato nel girovita. Ecco un metodo semplice per sapere se si corrono più rischi.

Misurare il girovita:
• per le donne dovrebbe essere compreso tra i 60 cm e gli 80 cm
• per gli uomini tra i 69 cm e i 95 cm

Come calcolare il BMI:
Il BMI ( o IMC = Indice di massa corporea), valore numerico ottenuto dal rapporto del peso espresso in Kg e l'altezza espressa in m al quadrato, è l'indicatore oggi più utilizzato nella valutazione clinica e nella classificazione del Sovrappeso e dell'Obesità.
• un valore tra i 20 e i 25 indica il normopeso
• un valore superiore indica sovrappeso o obesità
• un valore inferiore indica sottopeso